Mazzano Romano, antico borgo medievale, ha una posizione invidiabile, sia sotto l'aspetto paesaggistico, sia per le varie possibilità che offre ai turisti interessati alla visita di siti di carattere naturalistico e storico. A soli 40 km. da Roma, 30 km. da Viterbo, 14 dal lago di Bracciano, sono solo alcuni esempi della buona posizione strategica di questo meraviglioso paese. La sua posizione centrale all'interno del Parco Regionale della Valle del Treja lo rendono ottima base di partenza per escursioni nel parco. Immerso nella tipica macchia mediterranea, Mazzano è collegato da una rete di sentieri che permettono di raggiungere un altro centro importante nel parco: Calcata.
Di notevole interesse il sito archeologico di Narce ed il borgo ormai abbandonato di Santa Maria.
Partendo idealmente dalla nostra Casa Vacanze potremmo percorrere un' infinità di itinerari. Potremmo scegliere quelli storici, culturali già passeggiando tra i vicoli del Borgo e proseguendo poi nelle piazzette e stradine della vicina Calcata spostandoci poi in breve a Faleria per vedere da fuori l' imponente ed antico castello degli Anguillara.
Oppure immergerci nella natura del bosco della Valle del Treja nel quale il borgo antico di Mazzano è da sempre incastonato. Seguendo il corso dell' omonimo fiume potremmo raggiungere gli altri due borghi di Calcata e Faleria come facevano gli antichi quando si dovevano spostare per necessità nei vicini centri abitati. Camminare in questi boschi è un esperienza veramente magica.
Il Parco Regionale valle del Treja è situato nei comuni di Mazzano Romano (Roma) e Calcata ( Viterbo ) ed ha una superficie di circa 1000 ha.
La ricca vegetazione comprende diversi tipi di quercia. Si ha la presenza di noce, castagno, ligustro, acero, carpino, nocciolo. In alto sulle pareti verticali di tufo scorgiamo linee continue di lecci mentre tra le ripe ed il fiume abbiamo pioppi, salici, ontani, olmi, cornioli, e sanguinelli.
Questi boschi erano popolati dall'antico popolo Falisco e si scorgono ancora segni evidenti della loro presenza.
Iscrizioni sul tufo o tombe sono un pò disseminate nell'area circostante. In un ambiente così ricco di vegetazione e acque era scontata la presenza di una ricca fauna.
Topi selvatici ed insettivori, talpe e toporagni popolano il bosco un pò dovunque.
Molti i predatori come la volpe, la faina, la martora, la puzzola, la donnola.
Di notevole rilievo poi la presenza di mammiferi come il tasso, l'istrice, il riccio ed il cinghiale.
Tra i rapaci si fanno notare il nibbio bruno, la poiana, il gheppio in grande quantità, lo sparviero, il lanario sempre più raro e di notte l'allocco, il gufo comune, la civetta, il barbagianni.
Tra gli uccelli l'usignolo, lo scricciolo, il merlo, la cinciallegra, il cuculo, la ghiandaia, il rigogolo, il martin pescatore, mentre tra le pareti del rudere dell'antica chiesa di S. Nicola nel borgo di Mazzano nidifica la taccola.
Maestose nella valle volteggiano, nelle prime ore della mattina, due splendide coppie di aironi cinerini.
Per quanto riguarda l' aspetto storico archeologico delle belle passeggiate ci permettono di visitare le necropoli della Pietrina, Pizzopiede, Monte Cerreto, Monte le Croci, Monte
Li Santi. Oppure le cascate di Montegelato con le sue due torri medievali.
Su prenotazione è possibile effettuare delle visite guidate su tutto il territorio telefonando al numero 0761 587617 degli uffici del Parco in Calcata vecchia in piazza Vittorio Emanuele II, 4. Più dettagliate informazioni visitando il sito www.parcotreja.it
Da non perdere la visita al Museo Civico Archeologico Virtuale di Narce a Mazzano.
Nella zona circostante la Valle del Treja meritano visite centri importanti come Civita Castellana con il Forte Sangallo ed il suo Museo dell' Agro Falisco, il Duomo con facciata del XII secolo e portico a grande arco centrale del 1200. Falerii Novi, la città romana, si trova sull'attuale territorio comunale di Fabrica di Roma a circa metà strada tra Fabrica di Roma e Civita Castellana.
Nepi per la Chiesa di S. Tolomeo del 1543, la Chiesa di S. Biagio del 950, La Rocca dei Borgia che ospitò Lucrezia e il Valentino, Papa Alessandro VI e Paolo III. I Bastioni Farnesiani progettati intorno al 1540 da Sangallo il Giovane. Il Palazzo Comunale 1542, l' Acquedotto terminato nel 1727, la Catacomba di Santa Savinilla considerata uno dei maggiori complessi funerari del centro Italia per la sua monumentalità.
A Sutri potremo visitare l' Anfiteatro romano, la Necropoli etrusca, la Cattedrale di
S. Maria Assunta, la Chiesa della Madonna del Partorisalente al XIII-XIV secolo ed interamente scavata nel tufo.
Caprarola con il Palazzo Farnese ed i suoi magnifici giardini è uno dei migliori esempi di dimora d'epoca manierista del XVI secolo progettato da Antonio da Sangallo il Giovane e terminato dal Vignola, merita assolutamente una visita anche il vicinissimo Lago di Vico di origine vulcanica situato su un fondo ammantato di boschi. E' senza dubbio uno dei laghi più belli del Lazio e dell'Italia centrale.
L'area fa parte della Riserva Naturale Regionale Lago di Vico..
Viterbo con il Palazzo dei Papi, il borgo medievale del San Pellegrino e magari una giornata alle terme dove ritemprare fisico e mente.
Verso ovest il lago di Martignano ed il lago di Bracciano. Inutile spiegare che mete turistiche di pregio siano per la balneazione o per gli appassionati di vela e sport in genere.
Civita di Bagnoregio è sicuramente un sito meritevole da visitare. Famosa per essere denominata "La città che muore" è attualmente abitata da 12 abitanti ed è iscritta all' associazione de " I borghi più belli d'Italia".
Da non dimenticare comunque l'aspetto storico dell'area con la Torre di Stracciacappe e l'antico Casale a Martignano e l' imponente Castello degli Orsini a Bracciano.
Bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano sono tre centri meravigliosi che si affacciano sul lago testimoni da sempre di un'area dove la natura ha un impatto fortissimo sulla sfera emotiva di ognuno.